La salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro vanno perseguite tramite una cultura della prevenzione che si crea, innanzitutto, con la formazione e l’informazione. I lavoratori non sono solamente i soggetti tutelati ma anche attori attivi: devono essere consapevoli delle condizioni del proprio ambiente di lavoro, dell’utilizzo dei dispositivi di sicurezza e partecipanti alla valutazione dei rischi e nella prevenzione.
La sicurezza sui luoghi di lavoro è fondamentale e soprattutto quando si parla di cantieri edili; i cantieri temporanei o mobili in cui vengono svolti dei lavori edili o di ingegneria edile che riguardano la costruzione, la manutenzione, la riparazione, la demolizione, la conservazione, il risanamento, la ristrutturazione, la trasformazione e il rinnovamento di opere in muratura, in cemento, in metallo, in legno o in altri materiali, comprese le linee elettriche e le opere idrauliche possono risultare pericolosi se non si rispettano tutte le precauzioni previste dalla seguente normativa : Testo Unico della sicurezza sul lavoro” (D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., così come modificato dal Decreto Legislativo n.151/2015), il quale elenca le misure generali di tutela del sistema di sicurezza aziendale, che vengono poi integrate dalle misure di sicurezza previste per specifici rischi o settori di attività (es. movimentazione manuale di carichi, videoterminali, agenti fisici, biologici e cancerogeni, etc.).
Nonostante in Italia nel decennio 1996-2005 ci sia stato il più alto numero di morti sul lavoro in Europa, si dà ancora poco peso al problema della sicurezza sul luoghi di lavori. Il settore edile, dell’agricoltura e dei trasporti, sono quelli in cui la sicurezza sul lavoro è più importante e non va sottovalutata.